STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


SVALUTATION - NON VENDERE GLI IMMOBILI IN ITALIA ORA ,

Nel 2007 e nel 2008 urlavamo di vendere gli immobili e venivamo derisi......da allora abbiamo visto il crollo del settore immobiliare e dei suoi prezzi e stiamo assistendo ora a una grande svalutazione della valuta.
ORAMAI VENDERE IL PATRIMONIO IMMOBILIARE ITALIANO E' DA GRAN COGLIONI
Ovviamente ancora una volta veniamo derisi ..e ancora una volta entro due o tre anni avremo avuto ragione..
Certo i prezzi non saliranno immediatamente....certo le tasse di successione devono essere pianificate..ma vendere nella speranza di ulteriori crolli e' semplicemente da COGLIONI....

Euro sotto 1,08 sul  dollaro..ma non solo...euro debole contro tutte le valute del mondo....E mentre l'EURO SCENDE...L'IMMOBILIARE ITALIANO DIVENTA SEMPRE PIÚ APPETIBILE AGLI STRANIERI E DI CONSEGUENZA A TUTTI...
VENDERE OGGI IL PATRIMONIO IMMOBILIARE E' DA COGLIONI SE GLI IMMOBILI SONO IN BUONA LOCATION E DI BUONA QUALITÀ
Vendere dopo il crollo dei prezzi ( 30% dai picchi) e il crollo dell'euro (22%)...e' da pazzi....infatti al massimo si potranno svalutare ancora di un 10% al massimo..
 ma presto l'inflazione fara' la sua parte...presto cinesi e americani arriveranno a comprare quartieri e case in tutta la penisola...ma solo se in buona location e di buona qualità .
Non credete ai super pessimisti...oramai e' troppo tardi per muoversi...
Adesso l'ultimo grande pericolo e' la TASSA DI SUCCESSIONE che verra'  portata presto al 30% .
Questa e' rimasta l'ultima  cosa da cui PROTEGGERSI.....oramai le tasse le pagate e sono salate...l'euro si e' svalutato ..ora non resta che la madre di tutti gli espropri LA TASSA DI SUCCESSIONE.
MA PER EVITARE LA TASSA DI SUCCESSIONE NON SERVE VENDERE IMMOBILI....
IN ITALIA STIAM ASSISTENDO AL RINASCIMENTO IMMOBILIARE ...
PER QUESTO MOTIVO ACQUISTARE IL LEONE DI TRIESTE PUO" RISULTARE UNA OPERAZIONE PARTICOLARMENTE INTELLIGENTE....
L'IMMENSO PATRIMONIO IMMOBILIARE NON PUO' CHE RIVALUTARSI DURANTE LA SVALUTAZIONE DELL'EURO.

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8 commenti:

Anonimo ha detto...

Va considerato anche l'effetto QE sui titoli di stato, anche gli assicurativi dovrebbero risentirne, almeno nelle prime fasi della manovra. Un altro motivo per cui Generali è interessante
Roberto

Anonimo ha detto...

Io venivo deriso quando sostenevo che l'immobiliare era destinato a crollare, già nel 2003/2004...

Anonimo ha detto...

Buongiorno. Se lei considera che il crollo del 30 per cento è avvenuto inesorabilmente ma gradualmente negli ultimi 7 anni, un'ulteriore discesa possibile del dieci per cento dei prezzi non puo' far pensare a priori che allegerisi ancora dell'immobiliare italiano sia sbagliato. Certo, se uno deve svendere casca davvero male... ma questo in qualsiasi momento di ciclo economico. Oltre alla sicura tassa di successione, la revisione del catasto porterà ad ulteriore aumento delle tasse sulla casa. Quindi dipende molto da quello che si vende o da quello che si cerca di comprare. Come giustamente da lei osservato la ripresa ( secondo me la tenuta ) dell'immobiliare avverrà a macchie, quindi diciamo che parlare di immobiliare italiano genericamente non ha molto senso, e comunque l'affermazione "appetibile per gli stranieri"... dipende. I costi in Italia risultano ancora essere maggiori di quasi tutto il mondo. poi per carità tutto ci sta

Anonimo ha detto...

Il dato sulla produzione industriale e' davvero rinascimentale!

Anonimo ha detto...

Dato Rinascimentale.


http://www.wallstreetitalia.com/article/1805743/produzione-industriale-2-2-e-i-prestiti-ai-privati-peggiorano.aspx

Max T Prego ha detto...

Pienamente daccordo solo una precisazione gli immobili di merda (vecchi) sia che siano in provincia sia che siano nelle periferie delle città o in zone non prime, non valgono un cazzo e scenderanno ancora. Rinascimento per pochi, medioevo per tanti. Stay tuned.

Anonimo ha detto...

Paolo, i prezzi degli immobili sono definitivamente crollati quando quel "genio" di monti ha creato l'IMU.
Come può rivalutarsi il valore immobiliare se permane una tassa idiota e recessiva come questa?

Anonimo ha detto...

Tutte le nazioni o quasi prevedono una tassa sulle proprieta' immobiliari e sono mediamente più alte dell'imu, quello che pesa semmai è l'incertezza, oggi c'è domani no, anzi cambia nome, dopodomani triplica, anzi si dimezza...peraltro Monti non ha introdotto nulla, l'ici c'è sempre stata, era stata temporaneamente levata dall'ultimo governo Berlusconi, limitatamente alla prima casa, pero' subito reintrodotta in finanziaria dallo stesso Berlusconi prima di dare le dimissioni. Il punto è che in Italia ci sono troppi immobili, come si evince dai dati dell' Agenzia delle Entrate, circa un immobile residenziale ogni 1,8 abitanti, escludendo gli immobili fantasma. Il mercato immobiliare semplicemente non esiste, 400k transazioni sono una cifra ridicola per i più di 60 milioni di immobili presenti...anche 800k che sono le transazioni del 2007 sono una cifra ridicola...nemmeno l'1,5% del totale in un anno, scherziamo? Inutile quindi parlare di prezzi, quando ci saranno 2 milioni di transazioni vedremo dove sarà il prezzo e faremo i ragionamenti...
Gianni