STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


DARE IL TFR ALLE PERSONE? E' UNA MANOVRA PER ANTICIPARE LE TASSE E METTERE LE MANI IN TASCA AGLI ITALIAN ALTRO CHE FAVORIRE I DIPENDENTI

Sono 25 i miliardi che le aziende destinano al TRF ogni anno. Una parte va all'inps, una parte va ai fondo pensione in mano a sindacati e banche private..UNA PARTE RIMANE NELLE AZIENDE.
questa parte dovrebbe essere pari a circa 14 miliardi.
ovviamente se renzi vuole trasferire 100 euro a persona al mese..vuol dire che verranno a mancare circa 12 miliadi alle imprese (se gli 80 euro costavano 10 miliardi allo stato secondo le stime di renzi)
MA NUMERI A PARTE..ricordiamo che questa volta i 100 euro NON SONO NETTI..MA SI DEVONO PAGARE LE IMPOSTE..che altrimenti lo stato non incasserebbe...)
quindi questa manovra permetterebbe allo stto di incassare subito maggiori imposte per circa 2 o 3 miliardi...(un anticipo imposte..in quanto prima o dopo le avrebbe incassate..ma cosi' le incassa subito...a tutto detrimento di entrate fiscali future)
QUINDI L CLASSICA MANOVRA DA DISPERATI TIPICA DI UN RENZI ALLA FRUTTA...ANZI ALLE UOVA..
MA NON SOLO...DANDO UN 80 EURO NETTI ALLE PERSONE DISPERATE ..E ASSETATE DI SOLDI..EQUIVALE A DARE DA MANGIARE AI POVERI SENZA INSEGNARE LORO A PROCURARSI CIBO...E ANCHE PEGGIO..
INFATTI NON VERRANNO DISTRIBUITI 80 EURO DI CIBO..MA 80 EURO CHE SERVIRANNO ALLE PERSONE PER COMPRARE BENI DI PRIMA NECESSITA' E CHE SOFFRIRANNO UNA TASSAZIONE DEL 22% DI IVA.... 

INSOMMA IL PAGAMENTO DEL TFR E' UNA MANOVRA CHE LO STATO FA NON PER VENIRE INCONTRO AI DESIDERATA DELLE PERSONE E AI LORO BISOGNI..NE PER UNA VISIONE DI POLITICA ECONOMICA DI LUNGO PERIODO PER RIPORTARE L'ECONOMIA ITALIANA A CRESCERE...MA E' SOLO UNA MANOVRA DEMAGOGICA ATTA SOLO AD INCASSARE TASSE IMMEDIATAMENTE.....mettendo le mani in tasca al cittadino!
QUADRUPLICE  dunque l'obiezione alla nuova proposta di Renzi: maggiori spese per il tessuto imprenditoriale italiano già allo stremo; l'anticipo di Tfr subirebbe una maggiore tassazione e la perdita dell'indicizzazione; minori risorse a disposizione dei lavoratori una volta raggiunta l'età pensionabile, dai maggiori consumi lo stato incassebbe il 225 di iva in piu'.
Uno Stato che non riesce a tagliare i propri sprechi e le proprie sacche di inefficienza, chiede dunque ai lavoratori italiani, allo stremo per il perdurare della crisi economica, di rinunciare a un pezzo del proprio futuro, alla possibilità di poter aiutare i propri figli, a una maggiore serenità nell'età della vecchiaia.
Dopo aver rubato il presente a intere generazioni di giovani precari, la crisi economica – e chi dovrebbe saperla governare e non subire - prova anche a rubare il futuro di molti lavoratori che faticano ad arrivare alla fine del mese. Il treno per un futuro migliore non si è fermato in Italia. se lo vuoi prendere devi dire a te stesso: QUESTO GOVERNO E' IL MIO PEGGIOR NEMICO E CERCA DI FOTTERMI SEMPRE ECOMUNQUE

ME NE DEVO ANDARE!

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Perfettamente d'accordo su quanto da te detto. Ma siamo sicuri che questo stato erogherà il TFR diciamo tra 10-15 anni?
Ti ricordi il vecchio adagio meglio un uovo oggi che una gallina domani? Poi se uno è saggio, per proprio conto, fa crescere l'uovo in gallina, se invece è stolto si farà la frittata subito.
Mai credere alle promesse dello stato italiano.

Anonimo ha detto...

almeno hai la certezza di prendere il tfr cosa prima se l'azienda falliva ci rimettevi pure il tfr
diciamo che essendo del lavoratore, dovrebbe essere data la possibilità allo stesso di scegliere se averlo subito in busta paga o a fine rapporto

ML ha detto...

sui controlli sulle operazioni estere ho appena scritto un articolo. tutto regolare..the big brother is watching you

Anonimo ha detto...

il tfr è garantito dall'inps.
il tfr è un investimento a rendimento garantito reale (almeno per una parte. ah! ce ne fossero investimenti con le stesse caratteristiche!).
il tfr ha una tassazione + favorevole rispetto all'irpef
il tfr può essere utilizzato dall'azienda per autofinanziarsi ad un costo decente. le pmi infatti hanno di solito condizioni pessime di finanziamento da parte delle banche e un imprenditore che paga caro l'accesso al finanziamento è un imprenditore a rischio insolvenza e se l'imprenditore è a rischio lo è di conseguenza anche il lavoratore. la manovra che vuol fare il governo è una emerita putt....a
buona domenica
gdc