STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


SPECIALE MONTEPASCHI: I SOLDI DELL'ACQUISTO SERVIRONO PER IL PARTITO DEMOCRATICO?


IL CITTADINO ON LINE RIPRENDE IL GIORNALE E COMMENTA SU FATTI MOLTO MOLTO GRAVI CHE COINVOLGONO MEMBRI ALTISSIMI DEL GOVERNO 
Pare infatti che le indagini abbiano raggiunto il livello politico-burocratico che poteva autorizzare - solo lui - Mussari e Vigni a quelle operazioni altrimenti irrealizzabili. Assieme ad Anna Maria Tarantola, presidente Rai e nel 2007 funzionario generale di Bankitalia sarebbe stato ascoltato in qualità di persona informata sui fatti il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, a quel tempo direttore generale del Tesoro (il ministro Padoa Schioppa nel frattempo ci ha lasciati). Poiché l’operazione Antonveneta si perfezionò nel corso del 2008, cose interessanti le potrebbe raccontare anche il Ministro dell’Economia che in quell’anno entrò in carica, Giulio Tremonti. E, per ultimo ma non meno interessante, l’ex presidente di Consob Lamberto Cardia: tutti costoro avevano il potere di fermare il massacro di Siena che si andava annunciando forte e chiaro. E non l’hanno fatto.
E QUA IL GIORNALISTA SI E' DIMENTICATO IL PEZZO DA NOVANTA: MARIO DRAGHI. UNA OPERAZIONE DI TALE PORTATA NON POTEVA ESSERE AUTORIZZATA SENZA IL SUO BENESTARE!!!
Il Giornale accosta il sovrapprezzo pagato da Mussari a Botin alla nascita in quegli stessi giorni - in un mare di debiti pregressi che nessuno voleva portarsi dietro - del Partito Democratico; e la fretta che assalì il presidente di Rocca Salimbeni tanto da non fargli prendere alcuna precauzione (così che gli spagnoli gli confezionarono il “pacco” che tutti conosciamo) fosse legata a altre necessità pecuniarie che non la salvaguardia del beneamato Monte. D’altra parte la stampa nazionale ha ricordato nel giugno scorso come i DS, partito che non esiste più, abbiano ancora quest’anno debiti per 156 milioni di euro (dati del bilancio firmato dal tesoriere Ugo Sposetti), la proprietà di 2.399 immobili e 49 persone a libro paga. Lo stesso Sposetti, in una lettera al Corriere della Sera datata 30 novembre 2007, scriveva: “nel 2001, all’atto del mio inse­diamento come tesoriere dei Ds, ho trovato un’esposizione di 580 milio­ni di euro”
COME SI SONO COPERTI CERTI BUCHI...BASTEREBBE PRENDERE IL CONTI DEL PARTITO E SI SCOPRIREBBE CHE...

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3 commenti:

Anonimo ha detto...

sig. barai cosa ne pensa investire 10% patrimonio in azioni unicredit , 10% in eni e 20% in btp decennali ? grazie .

ML ha detto...

che l'iotalia pesa per il 2% dell'economia mondiale e che quindi investirei il 2% del patrimonio in assets italiani
fra i quali prediligo Eni e non gli altri due.

Anonimo ha detto...

A milano gira voce che giornalisti di Report stiano intervistando consulenti che lavorarono in intesa e in sanpaolo nel periodo pre fusione...

1Sino