STABLE COIN LA VIA PER ESSERE LIBERI DAL FALLIMENTO DEL SISTEMA EURO


LO SBARCO DEI MILLE


Oltre 1000 investitori (compreso Grillo e Cusani) interveranno all’assemblea di oggi di Telecom. Il pensiero corre subito alla storica impresa di Garibaldi che unifico’ l’Italia.

Oggi ahime’ i tempi sono cambiati. Telecom (paragonata all’Italia) e’ in vendita e sta per cadere in mani estere. Le armi dei mille soci che oggi si riuniranno sono poco affilate. Comunque vada il ruolo dell’imprenditoria italiana nel gruppo telefonico verra’ azzerata o drasticamente ridotta.

Francesi, Spagnoli, Americani, Messicani, Tedeschi…tutti oggi sono invitati alla conquista dell’Italiana Telecom.

Alcuni grazie….
Grazie a Tronchetti Provera per le vendite di assets che negli anni hanno impoverito quello che fu un player telefonico globale.
Grazie a Prodi per averne voluto la privatizzazione senza preoccuparsi che qualche italiano investisse veri capitali.
Grazie a Dalema che permise a Gnutti e Colannino di comprare la telecom a debito.
Grazie a Berlusconi che non ha fatto nulla per risolvere la questione in 5 anni di governo
E Grazie ancora a Prodi che non ha permesso le offerte commerciali di Telecom/TIM, ha cercato di portare via la rete a Tronchetti. Ha tolto il costo delle autoricariche, ha bloccato il gruppo telefonica e Murdoch. Ha facilitato i reports di Goldman Sachs su telecom (ricordo che l’investment bank vicino a Prodi ha un target su Ttelecom Italia a 1,88 euro!)

La partita e’ ancora aperta…ma comunque vada sara’ un insuccesso per l’italianita’.

Garibaldi fece un miracolo unendo l’italia…oggi ai miracoli non crede piu’ nessuno!

Camfin acquista quote di azioni Pirelli in settimana.
Banca intesa cerca accordi con la cordata Americo/messicana.
Telefonica prova a coalizzare alcuni gruppi imprenditoriali italiani.
France Telecom continua a sondare il terreno

MA LA SOLUZIONE DELLA PARTITA SU TELECOM POTREBBE PASSARE DALLA PARTITA CHE SI STA GIOCANDO SULLO SCACCHIERE BANCARIO!


IL GIALLO DI TRIESTE
Ci si avvicina alla rinomina del vertice Generali. 19 membri rispetto ai 17 precedenti…..
Sembra abitudine di questi mesi allargare il numero dei componenti dei vertici aziendali. La democratizzazione del potere non e’ sempre un buon segnale. Quando tutto va bene ….ma alle prime nuvole nere ne vedremo delle belle.
Il duale di Mediobanca e Intesa/San paolo e l’affollato vertice delle Generali sono segno di insicurezza piu’ che di forza.
L’assicurazione triestina e’ pronta per un rialzo delle quotazioni oltre i livelli raggiunti a Dicembre.


GUERRA TOTALE


ASSE ROMA – MADRID – AMSTERDAM!

Banco Santander, Fortis e RBS provano a rilanciare sull’offerta di Barclays ad ABN AMRO.
L’operazione e’ molto rilevante al fine della partita che si gioca su Capitalia.

Nel caso l’operazione andasse in porto Botin (Banco Santander), potrebbe diventare il primo azionista di Capitalia con una quota abbondantemente sopra il 10%.
Botin intrattiene ottimi rapporti con Bollore’ che ricordo e’ azionista di riferimento di Mediobanca.

Eravamo all’inizio di febbraio e Geronzi rilascio’ un’intervista in cui si disse compiaciuto per l’arrivo del Banco di Santander fra gli azionisti di Capitalia .

Arpe allora dichiaro’ la sua preoccupazione affermando come sia un errore la politica delle banche nostrane di aprire le porte agli stranieri pur di salvare la propria indipendenza. Allora uso’ un paragone storico ""Franza o Spagna purchè se magna" E' la storia che si ripete. Tra il quattrocento e il cinquecento le signorie italiane litigavano tra di loro. Per risolvere le questioni furono chiamati i francesi. La storia ha insegnato cosa è successo".

Arpe e Geronzi arrivarono ai ferri corti. Si ando’ a un passo dalla rottura…e fu solo l’intervento di Colannino a riappacificare gli animi.

Geronzi poi rimando’ la partita capitolina di tre mesi…..e il tempo sta passando veloce…

Da oggi la guerra e’ RIAPERTA.


UNICREDITO
Profumo continua a dirsi non interessato alla partita Telecom, e tende a non far trapelare il suo interesse per Capitalia.
Tuttavia il totale disinteresse per le faccende italiane e’ assolutamente falso.
La partita di potere che si sta giocando e’ troppo importante per non pensare a un ruolo fondamentale della Banca Italo tedesca nelle faccende nostrane..

MEDIOLANUM
Ottima l’analisi del titolo fatta da Milano Finanza lo scorso sabato. Mancano tre dati molto importanti a tale analisi.
Il prodotto TFR sta portando risultati inaspettati al gruppo.
Doris ha aumentato il peso nell’azionariato in vista di possibili fusioni sullo scacchiere bancario italiano.
Berlusconi potrebbe convincere il suo socio di sempre a una fusione importante …magari avvicinandosi a Generali.
La mancanza di carisma del figlio potrebbe spingere Doris a mosse inattese nel campo dei mergers.


MEDIOBANCA
Il titolo e’ pronto a una salita dei corsi di circa il 10% nelle prossime sedute. Il tutto non appena qualcuno fara’ la prima mossa nella partita Generali/Capitalia.


DEA, l’ex CDB e’ sospesa in Borsa in attesa di comunicazioni.
Avendola in portafoglio seguiremo la vicenda con estrema attenzione


G7

Il dollaro si rafforza sullo yen.
Il dollaro si indebolisce sull’Euro.
L’euro si rafforza sul Dollaro, ma soprattutto su yen raggiungendo massimi storici.
Occhio pero’ alle dichiarazioni che arrivano dal G7. Ulteriori apprezzamenti dell’Euro non saranno poi cosi’ ben accetti dalle economie globali.

Materie prime
Sono in aumento. Petrolio potrebbe tornare a 70 dollari. Oro molto forte. Le possibili spinte inflazionistiche per ora non turbano i mercati.
A maggio 2006 fu la fiammata delle materie prime (e le borse seguivano a traino) a spaventare le banche centrali, che intervenirono facendo crollare anche le borse.
Oggi sono i mercati azionari a trainare i rialzi (e le materie prime seguon0). A maggio e’ probabile che le Banche centrali cercheranno di bloccare le Borse che avranno raggiunto massimi preoccupanti per la stabilita’ del sistema.

Obbligazionario
Sempre debole in Europa in attesa di futuri rialzi dei tassi a breve e a lungo. La crescita economica in Euroland e’ robusta, le materie prime crescono….anche i tassi a lunga possono crescere. Il mercato obbligazionario continua a essere sotto pressione e la liquidita’ rimane sull’azionario.
Occhio al settore immobiliare…una delle ultime occasioni per uscire da quote di fondi immobiliari e titoli del settore.

Trimestrali americane
Attese moltissime trimestrali in America. Si presume che l’outlook possa essere positivo e il mercato americano potrebbe superare i massimi di febbraio e proiettare il Dow Jones verso i 13.000 punti.


Mercati azionari

Sempre proiettati alla scoperta di nuovi massimi. Non e’ piu’ tempo di acquisti ma di consolidamenti e di ridurre la quota azionaria su nuovi spunti al rialzo. Si consiglia di alzare gli stop loss seguendo l’andamento dei corsi dei titoli in portafoglio.

IL MERCATO AZIONARIO STA ENTRANDO NELL’ULTIMA FASE DI RIALZO.

La prossima discesa sara’ prolungata. I massimi che raggiungeremo in questa primavera questa volta non verranno superati per tutto il corso del 2007.
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