MERCATO LIBERO

7 Marzo 2007

IL TORO E’ PRONTO A RIPARTIRE!!!

teoria comportamentale

Gli investitori, istituzionali, e non solo, sono prima di tutto uomini. Gli uomini sono razionali e in mercati efficienti agiscono nella maggior parte delle volte in maniera logica.

Tuttavia davanti a situazioni irrazionali e sotto stress anche gli uomini che lavorano per istituzioni finanziarie (e non solo il day trader) si sentono persi, insicuri.
Allora cercano delle risposte basandosi sulla passata esperienza e sul sentito dire.
Negli ultimi giorni ho sentito decine di commenti, sia sulla stampa che da parte di analisti che affermano che il ribasso non e’ finito.
Buona parte degli analisti tecnici aspettano il famoso arrivo a 38.800 prima di comprare.
Se poi guardiamo alla discesa di maggio scorso vediamo come, dopo il primo crollo e la prima risalita, si e’ verificata una seconda e piu’ profonda correzione prima di risalire definitivamente.

Ebbene, in momenti di forte volatilita’, l’uomo tende a comportarsi in maniera poco razionale e tende a copiare dalla precedente esperienza.
Tuttavia il mercato, in quanto volatile e poco razionale (nel breve) tende a sorprendere la maggior parte degli investitori ogni volta.



D’altro canto, ricordo che questa discesa e’ stata imputata a tre fattori:

1) la discesa del mercato cinese. Ebbene il mercato cinese NON e’ sceso. In realtà siamo gia’ tornati quasi sui massimi.
2) le parole di Greenpan. Ieri poi ha riconfermato una recessione nel 2008 con probabilita’ pari al 33%. Greespan ha quindi affermato che esiste il 66% di probabilita’ che l’economia possa andare bene! (non mi sembra poi cosi’ male….). Inoltre se recessione fosse….non si spiegherebbe perche’ analisti di tutto il mondo dicono che dopo una ulteriore discesa dei mercati…si potra’ ripartire. Se recessione sara’ meglio uscire definitivamente.
3) il rialzo dei tassi in Giappone e il rientro speculativo di alcune operazioni di Carry Trades (dopo questo rientro della speculazione rimane il dato di fatto che i tassi giapponesi sono ancora di gran lunga i piu’ bassi nel mondo…..il carry trade potra’ continuare….)

Le incongruenze di questo ribasso sono evidenti, senza contare che i profitti aziendali ci sono, la liquidita’ e’ abbondante, e le possibilita’ di fusioni sono piu’ vive che mai.

E’ QUINDI IPOTIZZABILE CHE I MERCATI SI POSSANO COMPORTARE COME ACCADDE NEL GENNAIO 2000 (e non come maggio 2006)

Il mercato sali’ con forza inusitata da settembre a dicembre 1999. Corresse dell’11% in poche sedute a gennaio e poi sali’ del 30% nelle settimane seguenti.
Allora fu bolla….ma anche questa si puo’ chiamare bolla anche se con intensita’ minore.
Questa volta i mercati sono saliti del 23% dai minimi di giugno (ma del 12% dai massimi di maggio). Hanno poi corretto del 6,5% in una settimana. Ora sono pronti a un rialzo del 15% dai minimi di venerdi (con obiettivo 46.000).

L’uomo (istituzionale e fai da te…) si aspetta una ulteriore correzione. Io credo invece che il mercato non correggera’ piu’ e una volta superata la barriera posta a 41200…la massa degli investitori che aspettavano l’ultima gamba di ribasso….non vedendola arrivare….entreranno con prepotenza sul mercato.

Quella che ho descritto e’ SOLO LA MIA IPOTESI DI LAVORO SUL MERCATO. Ipotesi sulla quale baso le mie scelte di investimento e ipotesi che ha sempre bisogno di verifiche quotidiane.

La volatilita’ e’ alta e quindi anche le ipotesi vanno verificate quotidianamente.

Dopo aver investito ieri il 30% della liquidita’ che avevo creato, oggi faro’ reinvestire’ il restante 70%.
Prendero’ qualche rischio pur mantenendo degli stop loss che non facciano prendere rischi eccessivi.


Dati americani di ieri.
Produttivita’ piu’ bassa delle attese
Costo del lavoro piu’ alto delle attese
Ordini all’industria di gennaio sono peggio delle attese.
Greespan parla nuovamente di rischio recessione ma il mercato lo snobba
Bernanke promuove un atteggiamento piu’ ottimistico.

Banca centrale europea
Il rialzo dei tassi in Europa di domani e’ gia’ nei prezzi delle borse.


Telecom….non risponde
Telecom dopo aver toccato i 2,40 euro 10 giorni fa chiude la giornata a 2,14 euro. La presentazione dei dati 2006 e’ prevista per giovedì.
Nell’occasione si presentera’ anche il piano industriale e si parlera’ di dividendi.
Proprio il probabile taglio del dividendo potrebbe essere il motivo della pressione di vendite in questi giorni.
L’authority delle telecomunicazioni, dopo la lotta per il costo delle ricariche (francamente l’anomalia italiana e’ avere le ricariche……) ha deciso di attaccate il costo dello scatto alla risposta. Telecom potrebbe soffrire ancora…
Tronchetti sara’ messo all’angolo e vendera’ la rete al governo…..probabile..


Mediaset
I dati hanno fatto crollare il titolo. Ritengo l’area fra 8 sia un buon livello dove si possa iniziare ad accumulare il titolo. Titolo che garantisce un dividendo di oltre il 5% e che dovrebbe offrirlo anche il prossimo anno.

Fiat.
Dimostra una forza relativa impressionante. Goldman sachs rialza il prezzo obiettivo a 22 euro.
Nettamente il titolo piu’ in forma di Piazza Affari!

Bulgari
Il titolo e’ molto forte in borsa. Mani importanti sono sul titolo. PPR fa cassa e si riparla, per l’ennesima volta di OPA!


La sezione portafoglio indica i temi piu’ interessanti e i prezzi di entrata.